Formati e misure del parquet

Il parquet si contraddistingue, da sempre, per essere elegante e di buon gusto. In particolare, quando si parla di quello flottante si vuole fare riferimento al pavimento in legno che non richiede una futura sigillatura o un determinato trattamento delle doghe potendo, quindi, essere posato direttamente.

Generalmente, viene effettuata la distinzione tra due tipi, ovvero quello multistrato e quello massiccio. Quest’ultimo, nello specifico, risulta essere la tipologia caratterizzata da uno strato continuo che deve, poi, essere incollato su tutta la superficie. Scegliere il formato più adatto a rispondere alle proprie esigenze è difficile, ma non impossibile se si tengono in considerazione una serie di fattori. Tra le tante opzioni disponibili, infatti, si possono notare differenti formati e misure.

I principali formati del parquet

Esistono in commercio diversi formati del parquet . Vediamo insieme quali sono i principali.

Parquet a listoncino

E’ costituito da un listello di più grandi dimensioni caratterizzato da elementi a profilo costante che può essere, anche, costruito a “maschio-femmina” e posato attraverso l’operazione di incollaggio. Lo spessore varia dai 9 ai 14 mm, mentre larghezza e lunghezza variano rispettivamente da 60 a 75 mm e da 350 a 600 mm.

Parquet a listone

Presenta elementi di legno con un profilo costruito ad incastro a “maschio-femmina” e posizionato attraverso la chiodatura o l’incollaggio. Lo spessore va dai 14 ai 22 mm, mentre la lunghezza spazia dai 350 ai 1300 mm. La larghezza, infine, varia dai 70 ai 110 mm;

Parquet a listello

E’ anche conosciuto come lamparquet-tavoletta. In questo caso, gli elementi in legno sono a profilo costante con i fianchi inclinati lievemente. Essi vengono posati mediante incollaggio. Qui, lo spessore parte dai 9 fino ad arrivare agli 11 mm. La larghezza va dai 40 a 65 mm, mentre la lunghezza spazia dai 190 ai 350 mm;

Parquet industriale

Sempre più di moda, con elemento di legno caratterizzato da lamelle poste in verticale compattate ed assemblate in piccoli blocchi aventi la forma di parallelepipedo. Esse sono posate mediante incollaggio. Lo spessore, occasionalmente di 10 mm, va generalmente dai 14 ai 23 mm;

Maxiplancia

Si tratta di un formato lussuoso. Non è altro che un listone che si caratterizza per la presenza di elementi a profilo costruiti con incastro a “maschio-femmina” sui 4 lati. Essi vengono posati mediante inchiodatura o incollaggio. Si tratta della scelta consigliata per i centri commerciali, gli ambienti domestici, le palestre, gli spazi espositivi, gli uffici e altre superfici molto estese. Infatti, si tratta di una tipologia di parquet contraddistinta da una notevole resistenza al calpestio, l’alta stabilità e un particolare effetto estetico.

Altre tipologie sono il sopraelevato, caratterizzato da una struttura di metallo modulare avente una funzione di sostegno, nonché da un’intercapedine nella quale, spesso, vengono concentrati tutti gli impianti;
o il multistrato a due e a tre strati. Il primo presenta un elemento costituito da una parte superiore in legno massello supportata da un pannello di legno (di abete o compensato) e posato mediante incollaggio. Nel secondo, invece, esso si affianca ad uno strato intermedio in abete e ad uno intermedio di massello, sfogliato e derullato. La faccia visibile, dunque, può essere costituita da una (monoplancia) o da due (plancia a due strips) oppure, ancora, da tre lamelle (plancia a tre strips).