Parquet o ceramica: quali sono le differenze?

Tra i dubbi che assalgono chi ha intenzione di cambiare il pavimento della propria abitazione, c’è sicuramente la scelta del materiale.

Meglio la fredda e duratura ceramica oppure il caldo e delicato parquet? Ecco allora le differenze fra le due tipologie di pavimento.

L’eleganza del parquet

Il pavimento in legno è la soluzione ideale per chi vuol dar vita ad un ambiente caldo, accogliente e familiare. La sua estetica elegante acquista fascino man mano che passa il tempo, mutando in modo armonico e incantevole. La bellezza del legno è nell’essere un materiale “vivo”, sensibile ai cambiamenti dell’ambiente che lo circonda.

Un esempio è rappresentato dal cambiamento cromatico dovuto all’esposizione dei raggi solari o al contatto con l’aria. Questi processi tendono a modificare leggermente il colore del legno raggiungendo tonalità più intense e rendendo il pavimento “più vissuto”, conferendogli personalità e prestigio.

Emozione che le piastrelle in ceramica non possono assicurare poiché se da un lato garantiscono una stabilità ed una resistenza maggiore ai segni del tempo, dall’altra il loro aspetto abbastanza “finto” e “industriale” non trasmette nulla a chi vive all’interno delle mura domestiche. Perché un appartamento non è una vetrina da mostrare agli ospiti, ma un rifugio dalla frenesia della vita quotidiana.

La naturalezza del legno

Contrariamente a quanto si possa pensare, il parquet non richiede particolari attenzioni rispetto ad altre tipologie di pavimento. Esistono essenze che si differenziano per durezza, resistendo quindi a graffi di animali domestici o all’impatto dovuto alla caduta di oggetti.

Il pavimento in legno è una soluzione versatile, in grado di coniugare perfettamente doti tecniche ed una migliore qualità della vita. Infatti, i materiali utilizzati nella posa del parquet sono tutti naturali ed ecosostenibili, garantendo una elevata salubrità dell’aria all’interno di ogni ambiente.

A questo aspetto si associano anche le diverse percezioni sensoriali che il parquet fornisce. Le venature, il profumo del legno ed il calore che emana, non sono solo esperienze sensoriali, ma, nei mesi invernali, si trasformano anche in un benessere fisico, grazie alle proprietà di isolante termico che caratterizzano il legno.

Il piacere di camminare scalzi su una superficie calda ed elastica come il pavimento in legno può essere davvero appagante. Contrariamente un pavimento in ceramica disincentiva la possibilità di camminare a piedi nudi all’interno delle proprie mura domestiche perché risulta freddo al contatto. Inoltre, l’innaturale lucentezza e le finiture artificiali trasmettono una sensazione artefatta e non naturale che altera e inganna i sensi.

L’unicità di un parquet

Scegliere come pavimento il parquet, vuol dire anche scegliere un prodotto unico e irripetibile. Infatti, le diverse tipologie di legno esistenti in natura consentono di creare una vasta gamma di parquet: ogni essenza varia per struttura e colore e, se lavorata in modo adeguato, le sue irregolarità ne esaltano la bellezza.

Inoltre il parquet può essere personalizzato attraverso varie geometrie di posa e differenti finiture. Le varie combinazioni tra vernici e pose rendono ciascun pavimento diverso in ogni abitazione, garantendo così un prodotto su misura, unico e naturale. Questo livello di personalizzazione con un pavimento in ceramica è limitato, benché possa essere posato in diversi modi e si possa sposare perfettamente con qualsiasi tipologia di arredamento, la produzione in serie dall’aspetto industriale è la sua condanna, perché rende un immobile privo di carattere e umanità.

Scegliere il parquet vuol dire amare se stessi: regalarsi benessere e serenità senza rinunciare al design.

Il pavimento in legno è un regalo che decidiamo di fare a noi stessi e che ci accompagnerà per tutta la vita.